Dov'è utilizzabile
L'autocertificazione è utilizzabile solo nei rapporti con le amministrazioni pubbliche intendendo tutte le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie, le aziende e le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni e Comunità montane, I.A.C.P., le camere di commercio e qualsiasi altro ente di diritto pubblico (compresi gli enti pubblici economici).
È inoltre utilizzabile nei rapporti con imprese esercenti servizi di pubblica necessità e di pubblica utilità (Poste, ENEL, Telecom, Aziende del Gas, ecc.); non può invece essere utilizzata nei rapporti fra privati o con l'autorità giudiziaria nello svolgimento di funzioni giurisdizionali.
Dichiarazioni non veritiere
L'amministrazione pubblica può provvedere d'ufficio ad accertare la veridicità di quanto dichiarato dal cittadino. Il rilascio di dichiarazioni non veritiere è, d'altra parte, punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Costi
La firma apposta dall’interessato in fondo all’autocertificazione NON DEVE ESSERE AUTENTICATA e quindi l’autocertificazione non è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo, ma è gratuita.
Tempi
Grazie all’autocertificazione il cittadino può evitare di richiedere i certificati necessari ad avviare una pratica presso un ufficio.